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Polonia, il confine con la Bielorussia fa paura: la mossa contro i Wagner

Scossoni e contromosse adeguate. La Polonia ha «iniziato a spostare più di mille soldati e quasi 200 unità di equipaggiamento della 12ma e 17ma brigata verso l’Est del Paese», come annunciato su Twitter dal ministro della Difesa, Mariusz Blaszczak, che ha spiegato che la mossa rientra nell’ambito dell’operazione «Podlachia sicura», con riferimento alla regione al confine con la Bielorussia. 

 

  

 

Qui non solo la Russia ha già dispiegato le sue testate nucleari tattiche, ma anche parte dell’esercito di mercenari della Wagner sta costruendo campi militari dopo il tentato ammutinamento del loro fondatore Yevgeny Prigozhin, che si è ribellato a Mosca lo scorso 24 giugno. «Questa è una risposta ai tentativi di destabilizzazione vicino al confine del nostro Paese», le parole del ministro. La Polonia ha paura di possibili sorprese e rinforza la frontiera più esposta ai soldati di Russia e Bielorussia, ora più minacciosi per la presenza dei mercenari di Prigozhin, che hanno lasciato l’Ucraina nelle scorse settimane.