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Russia, Prigozhin affronta Putin: “Cessi la guerra in Ucraina, obiettivi raggiunti”

Parole che scuotono la Russia. Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari russi della Wagner, propone al presidente Vladimir Putin di cessare la guerra in Ucraina e concentrarsi sul consolidamento della presenza russa nelle aree occupate. «Per le autorità della Federazione Russa e per l’intera società, è necessario porre una qualche forma di coraggioso punto finale all’operazione militare speciale», scrive Prigozhin su Telegram, in un messaggio diffuso dal suo ufficio stampa e rilanciato da Ukrainska Pravda. 

 

  

 

«L’opzione ideale - prosegue il capo della Wagner - è di annunciare la fine dell’operazione militare speciale e informare tutti che la Russia ha raggiunto gli obiettivi previsti. E in un certo senso li abbiamo veramente raggiunti. Abbiamo abbattuto un gran numero di soldati delle Forze armate ucraine e possiamo dire che il nostro compito è stato completato». «Teoricamente - dice ancora Prigozhin - la Russia ha già raggiunto un punto fermo distruggendo larga parte della popolazione maschile ucraina e intimidendo l’altra parte, che è fuggita in Europa. La Russia ha isolato il mare d’Azov e una larga parte del mar Nero, preso una grossa fetta di territorio ucraino e creato un corridoio di terra verso la Crimea». Ora, afferma, la Russia deve consolidare la sua presenza nei territori conquistati». Infine, secondo Prigozhin, la guerra ha causato un problema: «Se prima l’Ucraina era parte dell’ex Russia, ora è un governo assolutamente orientato come nazione». Quale sarà la reazione del Cremlino?