alta tensione

Netanyahu minaccia la Siria: se non si fermano i razzi la pagherete cara

Se il regime siriano di Bashar al-Assad continuerà a consentire attacchi con razzi e droni contro Israele dal suo territorio, pagherà un prezzo molto alto. È l’avvertimento lanciato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu durante un messaggio alla nazione sulla situazione della sicurezza alla luce delle violenze e degli attentati degli ultimi giorni.

 

  

 

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La responsabilità per i recenti attacchi contro Israele ricade sul «precedente governo» guidato da Yair Lapid. Lo ha affermato il premier israeliano BenJamin Netanyahu che ha puntato il dito anche contro i manifestanti che da oltre tre mesi protestano contro il controverso progetto di riforma della giustizia. Tra di loro, in particolare, i riservisti che si rifiutano di fare il proprio dovere, dimostrando ai «nostri nemici che siamo deboli».