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Russia, “rischio collisione elevato”. L’ammiraglio ha paura per la guerra in mare

L’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ospite a Casa Italia, è preoccupato per la presenza di navi militari russe (e il numero è in costante) aumento nel Mediterraneo. “È un pericolo, dobbiamo preoccuparci della presenza di navi militari russe nel Mar Mediterraneo. Le navi Nato, devono marcare a uomo una flotta composita, formata da sottomarini, cacciatorpediniere e navi lancia missili. Per cui un rischio collisione è molto elevato”. L’analista Ispi Chiara Lovotti, ospite dello stesso programma, specifica che “la conseguenza è che ora c’è più consapevolezza e maggiore attenzione sulla centralità del nostro mare”.

 

  

 

Nel Mediterraneo non si è arrivati ad una situazione così tesa come in Oriente. Le Forze Armate russe hanno infatti effettuato nei giorni scorsi un test con missili antinave supersonici nel Golfo di Pietro il Grande, nel Mar del Giappone. In particolare due unità navali della Flotta del Pacifico sono state coinvolte in attività pianificate di addestramento al combattimento con il lancio di due missili Moskit (Ss-N-22 Sunburn). Tutte azioni che un giorno potranno essere effettuate anche vicino a noi.