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Terremoto in Turchia oggi, scossa di magnitudo 6.4: "Crolli e feriti, scene di panico"

Dodici scosse in 39 minuti. Trema ancora la terra nella zona di confine fra Turchia e Siria. Dopo le due devastanti scosse dello scorso 6 febbraio un nuovo sisma potentissimo ha colpito i due Paesi e poi una serie di altre scosse inquietanti hanno terrorizzato la popolazione. A riferirlo l'Istituto geologico degli Stati Uniti, Usgs, che fornisce una stima preliminare di magnitudo 6.4 e ha individuato l'epicentro a 3 chilometri da Uzunbag, nella provincia turca di Hatay.

L'agenzia turca per la gestione dei disastri, Afad, fa sapere che il terremoto è stato centrato intorno alla città di Defne, nella provincia di Hatay. La televisione Ntv riporta che la scossa ha provocato il crollo di alcuni edifici danneggiati, ma che non ci sono notizie di vittime. Secondo l'agenzia di stampa di Stato turca Anadolu la scossa è stata sentita anche in Siria, Giordania, Israele ed Egitto. Il bilancio dei terremoti del 6 febbraio è al momento di circa 45mila morti complessivamente fra Turchia e Siria, di cui 41.156 in Turchia. Da allora le autorità turche hanno registrato oltre 6mila scosse di assestamento.

  

Proprio oggi l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Esteri aveva parlato di sostegno alla Turchia: "Abbiamo iniziato il Consiglio con un minuto di silenzio per rendere omaggio alle oltre 40mila vittime - il numero continua ad aumentare - del devastante terremoto. La priorità dell'Unione europea e dei suoi Stati membri è aiutare le centinaia di migliaia di persone colpite in entrambi i Paesi".