il principe minore

Principe Harry, i dettagli più scioccanti di Spare: "A letto col diavolo. Quando morì la Regina..."

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Difende la pubblicazione della sua autobiografia "Spare - Il minore" e spiega i dettagli più scioccanti. Il principe Harry nella prima delle quattro interviste rilasciate all'emittente ITV per pubblicizzare il suo libro che esce domani parla del funerale della Regina Elisabetta II definendo "orribile" il comportamento di alcuni membri della famiglia reale. "Ero lì seduto e chiedevo di stare insieme come una famiglia, non come un'istituzione". E rivela, tra le numerose accuse anche il "patto con il diavolo stretto dalla royal family per riabilitare la loro immagine” alleandosi con la stampa tabloid. “Dopo 38 anni in cui la mia storia è stata raccontata e distorta da altri, voglio presentare la mia versione dei fatti”, ha dichiarato Harry.

Il duca di Sussex ha denunciato che la famiglia reale e la stampa sono stati “complici attivi” in una sistematica opera di demolizione della sua immagine e della reputazione della moglie Meghan. Il loro arrivo ha rischiato di mettere in ombra il fratello maggiore William, erede al trono, e la moglie Kate e questo ha scatenato la battaglia sui tabloid. “È diventato Kate contro Meghan”, ha accusato. E ha puntato il dito in particolare contro Camilla, che avrebbe cercato di ottenere una migliore copertura sui tabloid per riabilitare la propria immagine con il popolo britannico dopo la sua lunga relazione con il padre: "C'era un'aperta disponibilità da entrambe le parti a scambiare informazioni. E con una famiglia costruita sulla gerarchia, e con lei che stava per diventare regina consorte, ci sarebbero state persone o corpi lasciati per strada". Nelle interviste il principe parla anche della "preoccupazione" nella famiglia reale per il colore della pelle del figlio a seguito del matrimonio con Meghan e della morte della madre, la principessa Diana, quando lui aveva solo 12 anni, della sua incapacità di esprimere il suo dolore e del senso di colpa che ha poi provato per questo. Accennando al mistero che tuttora aleggia sulle circostanze dell’incidente, Harry afferma che ha lasciato il Regno Unito per evitare che qualcosa succedesse anche a sua moglie. “Non voglio che la storia si ripeta”, ha rimarcato, “non voglio tirare su i miei figli da solo”.

  

Dopo questo strappo, sembra certo che Harry non parteciperà alla solenne cerimonia dell’incoronazione del padre Carlo III prevista per il 6 maggio all’Abbazia di Westminster. Nell’intervista televisiva il Duca di Sussex è stato vago, affermando che “molte cose possono succedere da qui ad allora” e che la sua porta “è sempre aperta”. Per evitare situazioni imbarazzanti, però, il cerimoniale è stato cambiato e il principe William, erede al trono, sarà il solo a rendere omaggio al Re inginocchiandosi davanti a lui e poi baciando la sua guancia destra.

Nell’intervista Harry ha dichiarato di credere ancora nell’istituzione della monarchia, ma ha ammesso di “non sapere” se continuerà a farne parte: “Ci sono molte cose da discutere e spero davvero che siano disposti a sedersi e a parlarne”. Il principe ha assicurato di avere “fatto tutto quello che è umanamente possibile” per ricucire i rapporti con il padre e il fratello e di credere ancora, nonostante tutto, “che una riconciliazione sia possibile”.

Dalle anticipazioni che sono state rese note, l’autobiografia di Harry non deluderà le attese dei curiosi, offrendo rivelazioni estremamente personali, come la sua iniziazione al sesso, la sua assunzione di varie sostanze stupefacenti “come medicina per sfuggire al dolore” e i litigi in famiglia, soprattutto con il fratello William, che gli avrebbe anche dato un pugno stendendolo a terra. La famiglia reale ha deciso di non reagire in alcun modo alle rivelazioni, mantenendo quello che la stampa britannica definisce un “dignitoso silenzio”. Fonti vicine a William hanno detto che il principe “brucia di rabbia”, ma non risponderà alle accuse “per il bene della famiglia e del Paese”.

Re Carlo domenica ha camminato sorridente tra le gente, stringendo mani e facendo buon viso a cattivo gioco. L’opinione dei media britannici è che Harry non abbia agito correttamente, “lanciando una bomba a mano” verso la monarchia a soli 4 mesi dalla morte di Elisabetta II. Secondo i sondaggi a caldo la popolazione concorda, ma resta curiosa: gli ordini sono stati così numerosi che 'Spare – il minore' è salito in testa alle classifiche di vendita prima ancora di arrivare nelle librerie. Rispondendo a chi lo accusa di avere “esternato” troppo e di avere violato la privacy del padre e del fratello con le sue rivelazioni, Harry ha spiegato in una frase la ragione per cui ha deciso di dire la sua: “Non vedo come stare in silenzio possa mai migliorare le cose”.