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William e Kate, i sacrifici dei principi del Galles: come cambiano le regole

Giada Oricchio

Nuovo titolo, nuova vita e nuovo dress code per Kate Middleton. In seguito alla morte della Regina Elisabetta II, la moglie del principe William d’Inghilterra è passata da duchessa di Cambridge a principessa del Galles, l’appellativo che fu di Lady Diana. Significa che avrà onori e anche molti oneri, come quello di attenersi a un protocollo più severo del precedente. Partiamo dall’abbigliamento: la lunghezza di abiti e gonne, anche d’estate, dovrà essere sotto il ginocchio. Via i pantaloncini corti, sì ai bermuda al polpaccio. Obbligatorio l’uso di calze e collant dai colori tenui, bianchi o neri, ma in quest’ultimo caso solo per osservare il lutto.

Kate non potrà indossare i jeans se non a qualche evento informale e comunque mai strappati o scoloriti. La principessa deve apparire sempre regale e impeccabile, pertanto le è permesso andare in un salone di bellezza tre volte a settimana. Non può cambiare completamente colore dei capelli e non può cedere alla tentazione di usare lo smalto rosso. Per le unghie può scegliere solo la palette delle tonalità neutre. A differenza dei duchi di Sussex Harry e Meghan, sempre mano nella mano o a contatto, è fatto esplicito divieto a Kate e William di scambiarsi effusioni in pubblico.

  

Banditi baci, abbracci e carezze davanti a estranei. Stop ai selfie di famiglia o individuali su Instagram perché potrebbero mettere il sovrano Carlo III in secondo piano e ciò è inammissibile per Buckingham Palace. L’etichetta prevede inoltre che non si possa più usare il soprannome Kate, ci si deve rivolgere a lei con il nome di battesimo Catherine.

La Middleton sarà principessa di Galles, duchessa di Cambridge e di Cornovaglia e duchessa di Rothesay quando è in Scozia. Portare il titolo che 25 anni fu di Lady D è un’eredità pesante, ma Kate si è sempre ispirata alla madre del marito con garbo e discrezione: l’ha omaggiata attraverso i gioielli e i vestiti oltre ad aver sposato numerose cause umanitarie care a Diana. Di certo, non cadrà nell’errore di essere una sua copia sbiadita. Il Guardian ha scritto: “Fonti vicine alla coppia ci dicono che Catherine vuole guardare al futuro, crearsi un suo percorso e riempire il titolo con le sue idee”.