la battaglia del grano

La battaglia del grano in Ucraina: "Cercano di ripetere l'Holodomor". Così la Russia bombarda tutti i campi

Giada Oricchio

La Russia vuole un "Holodomor" bis. A lanciare l’allarme è il canale social di informazione ucraina TpyxaNews. L’account ha pubblicato su Twitter un filmato terribile per la sua disumanità: si vedono due soldati di Kiev spegnare le fiamme in un campo di grano di cui l’Ucraina è il secondo esportatore al mondo. La clip è accompagnata dalle parole di denuncia del capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak: “La Federazione russa sta cercando di ripetere l’Holodomor: gli invasori stanno bombardando i campi con proiettili incendiari per distruggere il raccolto”.

 

  

Holodomor è il nome che gli ucraini hanno usato per definire la carestia, aggravata dall’Urss di Stalin, che causò milioni di morti nel 1932 e nel 1933. Una dichiarazione congiunta dell’Onu del 2003 ha riconosciuto che fu il risultato di politiche repressive e azioni “crudeli” mirate a reinvestire obbligatoriamente la ricchezza dell’agricoltura nell’industria.

Nella seconda metà degli anni ’20 del secolo scorso, Stalin impose che tutte le terre dell’Ucraina passassero sotto il controllo della Russia, ma i kulaki (i piccoli imprenditori privati del settore) si ribellarono e le conseguenze furono drammatiche. L’azione coercitiva dello stato sovietico fu particolarmente violenta: prima la collettivizzazione delle terre e la dekulakizzazione, poi le deportazioni nei gulag. La popolazione contadina venne messa in ginocchio e il tasso di mortalità superò quello di natalità. Il 23 ottobre 2008 il Parlamento europeo, con una risoluzione, ha riconosciuto l'Holodomor un crimine contro l’umanità.