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Russia-Ucraina, il sospetto di Ugo Mattei. Perché gli Usa vogliono prolungare la guerra

Luca De Lellis

L’intento degli Stati Uniti? “Vogliono prolungare la guerra in Ucraina per favorire la propria industria bellica”. Le parole pronunciate da Ugo Mattei durante la trasmissione l’Aria Che Tira, in onda su La7 mercoledì 1º giugno, hanno svelato un retroscena inquietante rispetto alle volontà dell’amministrazione di Joe Biden. Il presidente americano ha scritto sulle pagine del New York Times un articolo nel quale ha sostenuto che le sanzioni contro la Russia non devono interrompersi, per evitare che altri eventuali aggressori futuri possano seguirne le orme. Ma l’opinione del giurista e accademico italiano è stata categorica alla domanda posta dalla conduttrice Myrta Merlino: Biden sta perseguendo i propri interessi economici usando la guerra come movente.

Mattei si è successivamente espresso anche sul tema predominante nel dibattito pubblico italiano di queste ultime ore: gli incontri segreti di Matteo Salvini con l’ambasciatore russo in Italia Sergej Razov. Il leader della Lega – ha affermato l’ospite del programma di La7 – “in maniera abbastanza ipocrita, come suo solito, si sta schierando dalla parte dell’opinione pubblica. Ha capito che questo approccio può portare voti. Siamo nell’ambito di propagande belliche differenti che i politici cercano di intercettare”.

  

 

 

 

 

Poi la replica al professor Alessandro Orsini, reo di essersi schierato dalla parte di Salvini nella puntata di ieri di Cartabianca, durante la quale ha affermato che il capo della Lega ha fatto benissimo a scavalcare la leadership del Premier Mario Draghi: “Se fosse stata una persona seria sarebbe dovuto passare all’opposizione. Non può rimanere nell’esecutivo se agisce per conto suo. Non è bello – ha concluso Mattei – che va a prendersi i voti con mosse del genere e poi continua a sostenere il Presidente del Consiglio”.