giallo Pyongyang

Corea del Nord, scatta il lockdown. L'ordine di Kim Jong Un: "Non uscite di casa"

Giada Oricchio

Mistero sul lockdown totale in Corea del Nord. Ieri mattina a cittadini di Pyongyang è stato intimato di rientrare a casa e non uscire fino a ordine contrario. E’ stato il sito NK News, che da Seul studia gli avvenimenti del fronte opposto, a rendere nota la misura restrittiva.

Le cause sono sconosciute: alcune fonti parlano di “lockdown nazionale” forse per un’impennata di casi Covid, altre di un problema nazionale” da mettere in correlazione con qualche esercitazione militare. In terza ipotesi potrebbe trattarsi di un’ondata di “polvere gialla” che segnala un inquinamento dell’aria così elevato da obbligare la popolazione a casa. Sempre Nk News ha fatto sapere che immediatamente si sono formate lunghe file alle fermate degli autobus o di residenti a piedi che cercavano di guadagnare la residenza il prima possibili. Le notizie scarseggiano, ancor più che in passato, perché in questi due anni, il regime di Kim Jong Un non ha reso noti i casi di contagio da Covid-19 e non ha accettato vaccini dall’estero.

  

Nella capitale Pyongang le ambasciate sono deserte da quando i corpi diplomatici e il personale delle organizzazioni umanitarie internazionali sono andati via del Paese a causa della chiusura della frontiera con Cina e Russia come forma di prevenzione dal virus. Per il resto, è obbligatorio l’uso della mascherina e il massimo dell’igiene.