la rivelazione

L’Aria che Tira, Vincenzo Camporini e l’imbarazzante attacco alla fregata Makarov: “Nave più moderna, ma...”

È giallo sulla nave Admiral Makarov, che sarebbe stata colpita ieri da un missile ucraino. Nella puntata del 7 maggio de L’Aria che Tira, talk show di La7 condotto da Francesco Magnani per questa edizione, è ospite il generale Vincenzo Camporini, che commenta in studio la vicenda come se la fregata fosse già stata affondata: “L’ammiraglia Makarov è una nave importante e moderna, forse la più moderna in servizio alla marina russa, è una nave tutto sommato piccola. Arrivava a malapena a 4mila tonnellate, 2-3mila tonnellate in meno rispetto agli standard occidentali delle fregate. Era una nave con i sistemi più moderni che la Russia poteva mettere in gioco, ma evidentemente non sufficienti a difenderla da un missile sea-skimmer, un missile chiaramente molto insidioso, ma per le quali esistono difese, le nostre navi ne dispongono. Sono missili di origini russa, di un progetto russo dell’Unione Sovietica, è un progetto autoctono sviluppato dagli ucraini, che - conclude la propria analisi  l'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare e della Difesa - si sta dimostrando molto efficace visti i risultati”.

 

  

 

In realtà il Pentagono afferma di "non avere informazioni a supporto" delle notizie provenienti dall'Ucraina secondo cui la fregata russa Makarov sarebbe stata colpita dalle forze di Kiev. "Ci lavoriamo da tutto il giorno", ha detto in un briefing con la stampa il portavoce John Kirby.

 

 

Admiral Makarov è la terza, ultima e più moderna nave della sua classe. Commissionata nel 2017 è armata con 24 missili terra-aria a medio raggio Buk e otto missili da crociera Kalibr. Può scortare altre navi e attaccare obiettivi a terra. È lunga 409 piedi, quasi 125 metri, e può ospitare circa 200 membri dell'equipaggio. Sarebbe la seconda perdita importante per la flotta di Putin dopo l'affondamento dell'incrociatore missilistico Moskva da parte di una batteria missilistica ucraina il 14 aprile.