alta tensione

Decorati per eroismo i soldati accusati del massacro di Bucha, la provocazione di Putin all'Ucraina

Un gesto che suona come l'ennesima provocazione all'Ucraina e all'Occidente. Il presidente russo Vladimir Putin lunedì 18 aprile ha assegnato un titolo onorifico per "eroismo" alla 64a Brigata fucilieri motorizzati, che l’Ucraina ha accusato di aver partecipato agli abusi commessi a Bucha, vicino a Kiev, dove centinaia di cadaveri di civili sono stati ritrovati dopo il ripiegamento delle forze armate russe. Un eccidio per il quale i due paesi si accusano a vicenda.

 

  

Putin ha firmato, secondo il Cremlino, un decreto che concede a questa brigata il titolo onorifico di Guardia per "eroismo e tenacia, determinazione e coraggio" dei suoi uomini. "Le azioni abili e decisive di tutto il personale durante l’operazione militare speciale in Ucraina sono un modello di esecuzione del dovere militare, coraggio, determinazione e alta professionalità", ha scritto il presidente russo ai militari. Il Cremlino non indica dove sono o sono stati schierati questi uomini né specifica le loro missioni. L’Ucraina ha accusato l’esercito russo, e in particolare la 64a brigata in questione, di aver commesso un massacro di civili a Bucha, scoperto dopo il ritiro dei soldati russi il 30 marzo. La Russia nega e ha accusato le autorità ucraine ei media occidentali di aver inscenato il massacro, o le forze ucraine di averlo commesso per incolpare Mosca.

 

"A Bucha stimiamo che una persona su cinque di quelle che erano rimaste in città durante l’occupazione (russa ndr.) è stata uccisa", ha detto il sindaco della cittadina a circa 30 chilometri da Kiev, Anatoliy Fedoruk, parlando alla tv ucraina secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ucraina Unian. "Personalmente io, come migliaia di miei concittadini, provo odio per chi ha torturato e ucciso i pacifici cittadini di Bucha", ha aggiunto.