Ucraina, Mosca annuncia la resa a Mariupol ma Kiev non conferma: truppe russe ammassate a Est e bombardamenti

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Sono 1.026 i militari ucraini che si sono arresi a Mariupol, tra questi ci sono 162 ufficiali e 47 soldatesse. Ad annunciarlo il Ministero della Difesa russo citato dalla Tass. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, maggiore Igor Konashenkov, si sono arresi alle truppe russe "1.026 militari ucraini della 36ma brigata marina, nei pressi dell'acciaieria Ilyich". Ma secondo il Guardian - che cita la Reuters - il portavoce del ministero, riferendosi ai 1.026 marine, riferisce che non c'è alcuna informazione sulla presunta resa dei soldati ucraini.

Nel quarantanovesimo giorno di guerra in Ucraina, proseguono i bombardamenti russi su Kharkiv e Mariupol, dove sono state colpite infrastrutture civili. Nell'impianto siderurgico Azovstal, usato dai soldati ucraini, si combatte corpo a corpo. Presa di mira anche la regione di Zaporizhia. Ieri l'arresto dell'oligarga Viktor Medvedchuk, leader del partito ucraino filorusso Opposition Platform For Life e amico personale di Putin. Il deputato miliardario era scappato dagli arresti domiciliari nei primi giorni del conflitto. Il presidente Zelensky ha proposto a Mosca lo scambio di Medvedchuk con i prigionieri ucraini.