il discorso

Vladimir Putin è furioso, il discorso dello zar: "Contro la Russia discriminazione come fecero nazisti"

Il tuo browser non supporta il tag iframe

"Stanno cercando di cancellare un intero Paese millenario, il nostro popolo. Sto parlando della progressiva discriminazione di tutto ciò che è connesso alla Russia", "di questa tendenza che si sta sviluppando in alcuni stati occidentali, con la piena connivenza e talvolta con l'incoraggiamento delle élite al potere". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando di discriminazione contro tutto ciò che è connesso con la Russia e citando i compositori Pyotr Tchaikovsky, Dmitri Shostakovich, Sergei Rachmaninov, nonché scrittori e libri russi. L'ultima volta che una tale campagna per distruggere letteratura è avvenuta, ha detto Putin, è stato per mano dei nazisti in Germania circa 90 anni fa