conto alla rovescia

Russia-Ucraina, il messaggio spaventoso di Zelensky: "Presto nuove guerre". Europa con le ore contate?

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Ventiquattresimo giorno di guerra in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede colloqui di pace "senza indugio", mentre per Mosca non ci può essere incontro tra i presidenti senza che prima sia approvato un trattato firmato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi. La Russia afferma di aver usato un missile Kinzhal per distruggere un deposito di armi, Kiev non conferma. E' in questo scenario ancora così difficile tra bombe e negoziati in alto mare che arriva il nuovo messaggio di Zelensky: "Se non si ferma la Russia ora, se non la si punisce ora - scrive il presidente ucraino su Facebook - gli altri aggressori nel mondo inizieranno altre guerre. In diverse parti del mondo. In diversi continenti. In qualsiasi luogo uno Stato sogni di conquistare i propri vicini".

Già nella notte Zelensky aveva inviato un nuovo videomessaggio dichiarando come fosse giunto il momento per Mosca di avviare seriamente colloqui di pace per evitare di incorrere in maggiori perdite nell'invasione al suo Paese. "È giunto il momento di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, i costi della Russia saranno così alti che il Paese impiegherà diverse generazioni per riprendersi", ha detto Zelensky, aggiungendo: "A Mosca ci sono stati molti discorsi vittoriosi per celebrare la cattura della Crimea. C'è stata una grande manifestazione. Voglio sottolineare un dettaglio: è stato riferito che la manifestazione nella capitale russa ha portato circa 200.000 persone, 100.000 nelle strade e circa 95.000 nello stadio. Questa è la quantità di personale militare mobilitato nell'invasione dell'Ucraina. Immaginati che in quello stadio di Mosca ci sono 14.000 cadaveri e altre decine di migliaia di feriti e mutilati. Questi sono i costi russi durante l'invasione".