salvata dai militari

Kabul, scrive Tuscania sul cartello e scappa dall'Afghanistan. L'ex sindaco: "Ora ospitiamola"

“Scrivi su un cartello Tuscania così possiamo vederti”. È bastata questa frase insieme a un enorme dose di coraggio per consentire a Ghazal, giornalista afghana, di lasciare il suo Paese occupato dai talebani che avevano iniziato a minacciarla. Allora si è infilata tra le centinaia di persone ammassate intorno all'aeroporto di Kabul e ha scritto quella parola su un foglio per farsi vedere dai militari italiani del Reggimento Carabinieri Paracadutisti con i quali, Ghazal, aveva lavorato. La donna, come riporta il "Corriere di Viterbo" è stata guidata via telefono dai parà per passare i controlli per poi essere riconosciuta proprio grazie al cartello “Tuscania”. 

Adesso l’ex sindaco di Tuscania, Regino Braghetti, ha proposto di dare una casa a lei e alla sua famiglia in salvo in Italia. ''Tuscania. Il nome della nostra città che chiama tutta la Tuscia e il corpo dei migliori paracadutisti, orgoglio dell'esercito italiano - afferma Braghetti - sono il simbolo di una speranza. La speranza di una giornalista afgana che, nella disperazione di una fuga precipitosa dell'occidente di fronte all'inferno talebano, ha voluto gridare il nome della nostra città per chiamare i paracadutisti con cui aveva collaborato".