Coronavirus, il nuovo ceppo in Gran Bretagna mette a rischio il vaccino
L'allarme arriva dalla Gran Bretagna: adesso la variante inglese del coronavirus può mettere a rischio anche i vaccini contro il Covid 19. Il premier britannico Boris Johnson ha tenuto colloqui d'emergenza con il Gabinetto di sicurezza, mentre la nuova variante del coronavirus si sta velocemente diffondendo nel Regno Unito. Il chief medical officer dell'Inghilterra, Chris Whitty, ha dichiarato che sulla base dei modelli preliminari e dei tassi d'incidenza nel sud, si ritiene che il virus del nuovo ceppo si possa diffondere più velocemente. Ha anche aggiunto che non ci sono elementi che facciano pensare sia più letale o ci siano ripercussioni su vaccini e cure. "Abbiamo allertato l'Oms e continuiamo ad analizzare i dati disponibili per migliorare la nostra comprensione", ha detto.
La diffusione del Covid-19 in molte zone del Sud Est inglese è "dovuta alla nuova variante del virus", che "potrebbe essere fino al 70% più trasmissibile della variante precedente". Lo ha dichiarato il premier britannico Boris Johnson, in conferenza stampa, aggiungendo che non ci sono elementi a sostegno dell'ipotesi che il nuovo ceppo causi una forma di malattia più grave o provochi maggiore mortalità.
Patrick Vallance, consigliere scientifico del governo, ha dichiarato che il nuovo ceppo di coronavirus è stato rilevato per la prima volta a metà settembre a Londra e nel Kent, mentre a dicembre è diventato "la variante prevalente" a Londra. Nella settimana conclusasi il 18 novembre il virus del nuovo ceppo rappresentava un caso su quattro circa a Londra, nel Sud Est e nell'Inghilterra orientale; nella settimana conclusa il 9 dicembre, la percentuale è salita al 62% a Londra, al 59% nell'Inghilterra orientale, al 43% nel Sud Est.