Coronavirus, record di contagi: epidemia fuori controllo in Spagna e Francia. Trema la Gran Bretagna
Record settimanale di contagi di Covid-19 nel mondo: sono stati oltre 2 milioni tra 14 e 20 agosto, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (+6,5% in una settimana). I casi confermati sono aumentati in tutte le aree del mondo, unica eccezione l'Africa (-12,3%). Altro dato positivo: con 36.765 morti in 7 giorni, c'è stato un calo di quasi il 10%.
Sulla mappa aggiornata dalla Johns Hopkins University, i numeri totali: oltre 31.380.000 di casi e 966mila morti nel mondo. Il bilancio più pesante resta quello statunitense, che hanno quasi 6,9 milioni di casi e superano la soglia psicologica di 200mila decessi. A marzo, il presidente Donald Trump disse che se le morti fossero rimaste tra 100mila e 200mila, allora il Paese avrebbe fatto "davvero un buon lavoro". La pandemia continua a correre, e lui a essere criticato per come ha gestito l'emergenza. In primis dal rivale alle presidenziali, il democratico Joe Biden: "A causa delle sue menzogne e della sua incompetenza negli scorsi sei mesi, abbiamo avuto la più grande perdita di vite umane nella storia americana", con questa "crisi serve una vera leadership, lui semplicemente non è in grado". Eppure, a un comizio, il repubblicano si è vantato del fatto che il tasso di mortalità negli Usa sia "tra i più bassi al mondo". E ha aggiunto che il virus non ha "praticamente" alcun effetto sui giovani. Frasi prevedibilmente destinate a sollevare altre polemiche.
Oltreoceano, l'Unione europea rinvia all'1-2 ottobre il Consiglio straordinario del 24-25 settembre, perché il presidente Charles Michel è entrato in quarantena. "Ha appreso che un ufficiale della sicurezza, con cui era entrato in contatto la scorsa settimana, è risultato positivo al coronavirus", il suo test è negativo ma secondo la normativa belga si è messo in quarantena, ha spiegato il portavoce Barend Leyts, su Twitter. Al vertice saranno affrontati temi come Brexit, clima e tensioni Grecia-Turchia sui diritti sull'energia. Le riunioni di persona tra i leader dell'Ue sono riprese in estate, dopo una primavera di videoconferenze. Il rinvio arriva dopo che il capo negoziatore commerciale dell'Ue e commissario Phil Hogan ha dovuto dimettersi, ammettendo di non aver rispettato le misure anticontagio mentre era in Irlanda. Nell'Unione europea sono morte circa 150mila persone, a causa del Covid-19.
Intanto, il Regno Unito introduce nuove restrizioni, mentre registra 4.926 casi: il dato giornaliero più alto da quando i casi sono iniziati ad aumentare due settimane fa, e il più alto dal 7 maggio. Il premier Boris Johnson, di fronte al continuo aumento di infezioni, ha introdotto le restrizioni per l'Inghilterra, in vigore probabilmente per sei mesi. Parlando di "un pericoloso punto di svolta", ha chiesto meno lassismo ai cittadini e a chi lavora di farlo da casa, quando possibile. Inoltre, pub e locali potanno servire solo ai tavoli o da asporto e chiuderanno alle 22; le mascherine saranno obbligatorie in negozi e luoghi chiusi, nonché sui taxi, e i raduni di oltre sei persone vietati. I matrimoni saranno limitati a 15 partecipanti, lo sport di squadra al chiuso vietato e, dall'1 ottobre, sospeso il parziale ritorno del pubblico negli stadi. Infine, le multe per chi viola le regole su mascherine o raduni raddoppieranno a 200 sterline.