Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Brexit finisce in tribunale. L'Ue minaccia Londra: si rimangia gli impegni

  • a
  • a
  • a

Ultimatum della Commissione europea al Regno Unito: dovrà ritirare entro settembre un disegno di legge che rimette in discussione alcuni impegni sulla Brexit, o scatteranno "azioni  legali".

Presentando ai Comuni la proposta di legge sul mercato interno il governo britannico ha già violato l’accordo di ritiro del Regno Unito dall’Ue, cosa che potrebbe portare ad azioni legali da parte della Commissione Europea, che potrebbero a loro volta avere come esito l’adozione di sanzioni finanziarie e commerciali. È la conclusione cui è giunto il servizio giuridico della Commissione, secondo un parere legale trapelato e riportato dal Guardian. Per i legali della Commissione, "già presentando la proposta di legge, e perseguendo le politiche ivi espresse, il governo britannico è in violazione dell’obbligo di buona fede previsto dall’articolo 5 dell’accordo di ritiro, poiché detta proposta di legge mette a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo".

Il vicepresidente della Commissione Europea Maros Sefcovic ha chiesto oggi a Londra al governo britannico di ritirare le misure che violano l’accordo di ritiro del Regno Unito dall’Ue contenute nella proposta di legge sul mercato interno "nel più breve tempo possibile e in ogni caso entro la fine del mese". Lo comunica la Commissione, dopo l’incontro tra Sefcovic e la sua controparte britannica, Michael Gove. Sefcovic ha dichiarato che, presentando la proposta di legge, il Regno Unito ha "danneggiato seriamente" la fiducia reciproca e che sta ora a Londra rimediare. Sefcovic ha anche ricordato al governo britannico che l’accordo di ritiro contiene meccanismi e rimedi legali per trattare le violazioni degli obblighi giuridici contenuti nel testo, meccanismi nell’utilizzare i quali "l’Unione Europea non sarà timida".

Dai blog