Macabri ritrovamenti

Canada, ancora un piede mozzato in spiaggia. Ma il giallo è (quasi) risolto

Davide Di Santo

Il numero 14 è stato ritrovato sulle coste del Canada nella regione del British Columbia. È il caso dei numerosi piedi mozzati ritrovati sulle quelle coste da undici anni a questa parte. L'ultima macabra scoperta risale a domenica scorsa sull'isola Gabriola, si legge sul Guardian, nello stretto di Georgia, ha fatto sapere la Royal Canadian Mounted Police. Un uomo stava camminando lungo la spiaggia poco dopo mezzogiorno quando si è imbattuto in una scarpa da ginnastica con all'interno un piede. Cosa si sa finora? Dopo undici anni di indagini si è scoperto che alcuni resti appartengono a persone scomparse che potrebbero essersi suicidate in mare o in un fiume. E che i piedi non sarebbero stati mozzati in modo violento ma probabilmente per la forza dell'acqua.  Cosa non si sa? Ad esempio il perché certi ritrovamenti siano cominciati proprio nel 2007.  Dal 2007, altri 13 piedi sono stati trovati sulle spiagge della Columbia Britannica, tutti con scarpe da ginnastica. Un mistero sul quale sono state avanzate le più svariate e fantasiose ipotesi. Alcuni hanno collegato i cupi ritrovamenti a disastri naturali, come lo tsunami del 2004, o a incidenti, in aereo o in mare. Altri hanno pensato a un serial killer o al crimine organizzato. E non è mancato poi chi ha organizzato scherzi macabri, utilizzando ossa di pollo. Le indagini - Ad agosto del 2007 furono ritrovati i primi due piedi: appartenevano a due uomini scomparsi, rispettivamente nel 2004 e nel 2006. A febbraio del 2008 ne furono trovati altri due e poi ancora tra maggio e giugno del 2009, nel 2011 e nel 2016. Poi a dicembre del 2017 un uomo che camminava con il suo cane lungo la costa meridionale dell'isola di Vancouver ha trovato il 13esimo piede in un calzino bianco e sneaker. Il servizio medico legale della provincia in seguito disse che il piede apparteneva a un uomo dello stato di Washington di 79 anni che era scomparso e in seguito fu trovato morto. L'altro giallo, quello delle scarpe - Nei casi precedenti, l'ufficio del coroner provinciale aveva fatto sapere che su nessuno erano presenti segni di trauma. In pratica tutti i 'proprietari' o si sono uccisi o sono morti accidentalmente, con i loro piedi che si sono staccati naturalmente dai loro corpi durante la decomposizione. Il 'mistero' della scarpa da ginnastica si spiega con il fatto che, realizzate con materiali leggeri ma resistenti, proteggono il piede dalla decomposizione e fungono da dispositivo di galleggiamento che lo trascina in superficie. Due piedi, un corpo - Sono otto fino a ora i piedi identificati, in due casi appartengono alla stessa persona. E' il caso del piede trovato ad agosto 2011 e di quello dell'ottobre 2011: sono della stessa persona ma non se ne conosce l'identità.