L'EX TERRORISTA IN BRASILE

Battisti guadagna dieci giorni da latitante

Raffaele Striano

Bisognerà ancora aspettare per vedere tornare Cesare Battisti in Italia per scontare la sua pena. Luix Fux, giudice del Tribunale Supremo federale, ha bloccato una «eventuale estradizione» del latitante in Italia prima della decisione definitiva dell’Alta Corte brasiliana, prevista per il prossimo 24 ottobre. Con la sua decisione, rende noto la stampa brasiliana, il giudice ha quindi accolto l’ingiunzione in cui si chiedeva che venisse bloccata ogni eventuale mossa del governo prima della sessione della Corte Suprema per decidere sull’"habeas corpus" richiesto dagli avvocati dell’ex terrorista. La decisione del giudice brasiliano è arrivata poco dopo che, in un’intervista alla Bbc, il ministro della Giustizia brasiliano ha detto che Battisti "ha rotto il patto di fiducia" con il Brasile e che la sua vicenda "è un ostacolo ai rapporti fra Brasile e Italia, e al rapporto con tutta l’Unione europea". Esponendo quindi gli argomenti a favore della revisione della decisione presa nel 2010 dall’ex presidente Lula di negare l’estradizione, e parlando per la prima volta pubblicamente dei negoziati in corso con l’Italia per rivedere questa decisione, il ministro raccomandava tuttavia che il presidente brasiliano Michel Temer aspettasse la decisione del Tribunale Supremo Federale sull’"habeas corpus" preventivo, richiesto dalla difesa di Battisti. Dal canto suo, l’assassino rifugiatosi in Brasile, continua a... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI