ALLARME TERRORISMO

Agenti aggrediti a coltellate: 4 feritiTorna la paura a Bruxelles e Londra

Silvia Sfregola

Torna la spirale di terrore jihadista in Europa. Otto giorni dopo il dramma di Barcellona (dove morirono 15 persone) due capitali europee, Bruxelles e Londra, tremano per una doppia aggressione alle forze dell'ordine, per fortuna con "solo" quattro agenti feriti. Il modus operandi è stato lo stesso: un uomo con un coltello ha attaccato ieri sera una pattuglia di militari, rispettivamente vicino alla Grande Place e davanti a Buckingham Palace. Nel primo caso l'aggressore è morto dopo la risposta armata degli agenti, mentre nel Regno Unito è arrivato subito l'arresto. Il primo allarme arriva poco dopo le 20 dal Belgio, quando un somalo di trent'anni attacca con un coltello, ferendo i due militari rispettivamente alla mano e al volto. L'assalitore avrebbe gridato due volte "Allahu Akbar" al momento dell'attacco, prima di essere ferito mortalmente. Il sindaco della capitale belga Philippe Close, ha parlato di "un atto isolato" e di "una persona isolata", ma per la procura è stato con certezza un "atto di terrorismo". Alle 20.30 all'esterno della residenza della Regina Elisabetta un uomo armato di coltello, e non di spada come trapelato all'inizio, aggredisce invece due agenti, che lo arrestano. Non è stata ancora fornita da Scotland Yard l'identità dell'uomo: sul caso è stata aperta un'inchiesta. La polizia di Londra riferisce che oltre ai due agenti, per cui non è stato necessario il ricovero in ospedale, non ci sono altri feriti. La regina non era nel Palazzo: sta infatti trascorrendo le sue vacanze nell'antico castello di Balmoral in Scozia.