TRA LE VITTIME 60 BAMBINI

Alluvioni in Sierra Leone, frana travolge case: oltre 300 morti

Silvia Sfregola

Tragedia in Sierra Leone. È di oltre 300 morti e 600 feriti il bilancio delle alluvioni che hanno colpito diverse aree del Paese e in particolare quella della capitale Freetown. Oltre 100 delle vittime sono rimaste uccise in una frana che ha travolto le case nella zona di Regent, alle porte di Freetown, sorprendendo molte persone nel sonno. I soccorritori stanno provando a tirare fuori i residenti rimasti intrappolati sotto il fango nelle loro abitazioni. Secondo il quotidiano locale The Sierra Leone Times, 60 delle vittime sarebbero bambini. Nella zona colpita dalle inondazioni erano stati costruiti molti edifici illegalmente. Oltre a Regent, colpite dalle alluvioni diverse altre aree intorno alla capitale, come Kissy Brook e Dworzak Farm. Distrutte anche centinaia di case a Babadorie e Kanigo. Il bilancio di oltre 300 morti è stato confermato a Efe dalla Croce rossa, che definisce la situazione "molto preoccupante" esprimendo il timore che il numero delle vittime possa salire nelle prossime ore, man mano che vanno avanti i lavori di ricerca e salvataggio nelle zone colpite. La Federazione internazionale della Croce rossa, con sede a Ginevra, riferisce che si tratta di uno dei peggiori disastri naturali degli ultimi anni nel Paese. La maggior parte delle vittime sono state trasportate nell'obitiorio dell'ospedale di Connaught nella capitale e il vice presidente della Sierra Leone, Victore Foh, afferma che teme che siano centinaia le persone "sepolte sotto il fango". Frane e allagamenti sono frequenti durante la stagione delle piogge nell'Africa occidentale, dove deforestazione e pianificazione urbanistica carente mettono a rischio i residenti.