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Guerra all'Isis, Trump sgancia la super bomba in Afghanistan

Silvia Sfregola

Il Comando centrale americano ha confermato in una nota di aver usato una bomba Bbu-43 nel bombardamento aereo di un complesso di tunnel dello Stato Islamico in Afghanistan. Una nota del comando, diffusa anche su Twitter spiega che l'azione rientra nelle "misure in corso per sconfiggere l'Is in Afghanistan nel 2017", sedicesimo anno della guerra condotta da Washington nel Paese. "Il raid è stato organizzato in modo da ridurre al minimo il rischio per le forze afghane e americane e per massimizzare l'eliminazione dei combattenti dell'Is e le loro strutture", prosegue il testo, sottolineando che "sono state prese precauzioni per evitare vittime civili". Nel mirino tunnel e grotte dell'Isis "Abbiamo preso di mira un sistema di tunnel e grotte che i combattenti dell'Isis utilizzano per muoversi liberamente, in modo da poter colpire più facilmente i militari e i consiglieri americani e le forze afghane nell'area". È quanto ha detto il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer in merito all'uso di una bomba Moab contro tunnel dello Stato Islamico in Afghanistan. Spicer, citato dai media americani, ha sottolineato che sono state prese le precauzioni necessarie per evitare vittime civili e "danni collaterali". Trump: "Un altro successo" "Un altro grande successo delle nostre forze armate. Noi abbiamo i migliori militari ne mondo e hanno fatto un grande lavoro come sempre. Hanno avuto la totale autorizzazione". Così il presidente Usa Donald Trump parla della madre di tutte le bombe sganciata sull'Afghanistan. "Guardando cosa è successo negli ultimi otto anni rispetto a quello che abbiamo fatto nelle ultime otto settimane, si vede una grossa differenza", ha aggiunto.