Scolapasta in testa nella patente, no del Canada

Ci sono dei momenti in cui è necessario fermarsi per capire quale sia il confine tra il ridicolo e il consueto. Nel ridicolo si consuma l’atto del divertimento, che può però sconfinare nella provocazione, che dal canto suo ha un lato positivo. Il consueto si spiega da sé. Ma il consueto e il ridicolo si fondono in questo momento perché dal Canada arriva la notizia che un uomo si sta rifiutando di rinnovare la patente di guida, se non gli sarà riconosciuto il diritto di indossare lo scolapasta in testa. Proprio così. Anche perché lui è un ministro del culto pastafariano. La religione è stata inventata di sana pianta da Bobby Henderson, un laureando in fisica dell’Oregon, in segno di protesta contro l’introduzione della teoria del creazionismo nelle classi liceali del Kansas. Henderson così si prese gioco della religione, dicendo di credere in questa massa di spaghetti intelligente, senza che però nessuno attentasse alla sua vita, fondando questa strana forma di culto che adora questo spaghetto volante. Secondo alcuni esperti si tratterebbe dell’ennesimo tentativo, sulla falsariga della Teiera di Bertrund Russel, di manifestare un ateismo a sfondo razionale, una sorta di: “io credo in Dio perché me lo hanno insegnato a scuola”. Canuel, che è stato ordinato ministro della “Chiesa dello Spaghetto Volante”, tutto su internet ovviamente, sostiene che togliergli il diritto di farsi fotografare con lo scolapasta in testa è un’offesa alla sua libertà religiosa. Ha anche postato un video su Youtube per incoraggiare altri canadesi a protestare con lui. La “Insurance Corporation of British Columbia”, l’istituto che gestisce e consegna le patenti di guida, ha dichiarato di voler mantenere un certo equilibrio, anche per la reputazione del sistema e sempre nel rispetto della libertà religiosa ovviamente. Ad oggi sono ben quattro le nazioni, inclusi gli States, che permettono ai Pastafariani di indossare lo scolapasta nelle loro patenti di guida.