caro vita

Mutui, rata su di 223 euro in tre anni. Si lavora per dilazionarle

Benedetto Antonelli

Continua la corsa dei mutui. Dati alla mano, in meno di tre anni chi ha sottoscritto un mutuo ventennale da 150mila euro a tasso variabile si trova a pagare 223 euro in più di rata, un incremento pari al 31,63%. È quanto emerge da un calcolo effettuato da LaPresse su dati Abi, utilizzando come tassi di riferimento quelli di dicembre 2020, quando toccarono il 1,25%, valore minimo registrato, e quelli di maggio 2023, fissati al 4,24%. Sottoscrivendo nel dicembre 2020 un mutuo da 150mila per vent’anni - la media delle richieste in Italia si aggira appunto tra i 150mila e i 170mila euro, per 20-25 anni - ci si sarebbe trovati a pagare una rata da 706,7 euro. Nel maggio 2023, la rata per lo stesso mutuo è salita a 928,05 euro. Un aggravio notevole per le famiglie italiane, tanto che in occasione dell’assemblea Abi il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva ribadito come sia «indispensabile e urgente che si raggiuga un accordo per un allungamento della durata dei mutui a tasso variabile così da mitigare l’impaatto talvolta insostenibile dell’incremento delle rate a carico delle famiglie».

 

  

 

È a questa ipotesi che tecnici del ministero e dell’Abi stanno lavorando in una serie di incontri piuttosto serrati volti a trovare una soluzione che tenga conto anche delle rigidità delle regole dell’autorità bancaria europea, già denunciate dal numero uno Abi Antonio Patuelli secondo cui un cambiamento è necessario per chi è in ritardo con i pagamenti. Ma «le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento», aveva ricordato all’assemblea, ma su richiesta «possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe».

 

 

In Italia, stima Fabi su dati Bankitalia, ci sono 3,5 milioni di famiglie con un mutuo, di cui 960mila in difficolà con i pagamenti. L’importo complessivo di mutui erogati ammonta a 437,165 miliardi, di cui 290,278 a tasso fisso e 146,887 a tasso variabile.