dal 2021

Crisi troppo pesante in Russia, Putin archivia la Flat tax

Addio Flat tax, almeno per ora. In uno dei Paesi modello dei sostenitori della "tassa piatta", la Russia di Vladimir Putin, si cambia. A causa della crisi economica dovuta all'emergenza Coronavirus, infatti, il presidente ha annunciato che sarà costretto dal 2021 ad aumentare le tasse ai ceti più abbienti. Da gennaio dell'anno prossimo, infatti, l'aliquota sui redditi più alti salirà dal 13 al 15%. Si tratta, in particolare, dei cittadini che guadagnano oltre 5 milioni di rubli l'anno, l'equivalente di 73mila dollari, e quindi circa 65mila euro.

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Si tratta del primo aumento delle tasse dal 2001, l'anno in cui a Mosca fu introdotta la Flat tax. Una scelta che da allora ha sempre avuto diversi estimatori in Italia, a partire dalla Lega di Matteo Salvini.