la denuncia

La clamorosa furbata della Rai: sospese tutte le tasse, ma non il canone

Carlantonio Solimene

Sospese tutte le tasse per le imprese chiuse, ma non il canone della Rai. A denunciare il paradosso è il deputato di Italia viva Michele Anzaldi, da sempre attento agli argomenti attinenti la televisione. "Il Governo sani subito il vergognoso pasticcio del canone speciale Rai: mentre tutte le tasse vengono sospese, proprio in questi giorni è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la norma che obbliga alberghi, esercizi commerciali, bar e altre attività ricettive a pagare questa tassa, sebbene da settimane siano tutti chiusi. Chi ha sbagliato? Chi ha dato questo ennesimo ingiusto privilegio alla Rai?". Anzaldi lo denuncia dalla propria pagina Facebook. "E’ assurdo che gli imprenditori e i commercianti - prosegue Anzaldi - si ritrovino a dover pagare alcune centinaia, in certi casi anche migliaia di euro, peraltro pur essendoci la certezza che queste attività siano nella quasi totalità chiuse dall’8 marzo. Peraltro i soldi andrebbero all’unica azienda italiana che non ha subito alcun danno economico dall’emergenza, potendo contare sui soldi certi del canone e avendo visto anche l’aumento della platea televisiva e quindi un potenziale aumento di introiti pubblicitari. Anzi, la Rai probabilmente risparmierà per le minori spese dovute alla sospensione dello sport. Pretendere il pagamento del canone speciale Rai in piena emergenza coronavirus è come commettere un furto legalizzato: il Governo intervenga al più presto per esentare le imprese da questa incomprensibile tassazione".