panico nei mercati

Il coronavirus affossa Piazza Affari. Crollo delle Borse europee. Banche in caduta libera

Dario Martini

Panico nei mercati per l'emergenza coronavirus. Piazza Affari affonda con le altre borse europee in attesa dell’avvio di Wall Street. Il Ftse Mib segna un calo del 10,75% a 14.215 punti, mentre lo spread Btp-Bund si riduce dai massimi toccati in mattinata e si attesta a 249 punti. Male anche Londra (-7,45%), Francoforte (-9,76%) e Parigi (-11,26%). Nuovo stop per eccesso di ribasso per Eni. Il titolo del colosso energetico al momento dello stop segnava -8,7% a 6,309 euro, nuovi minimi dal lontano 1996. Tesa il nuovo tonfo dei prezzi del petrolio con Wti sceso sotto il muro dei 30 dollari al barile e il Brent che segna oltre -10% sui timori di uno shock della domanda di greggio a livello globale in seguito all’aggravarsi dell’emergenza Covid-19. Banche in caduta libera con -11,35% per il FTSE Italia All Share Banks, che viaggia ai minimi storici e con valori praticamente dimezzati rispetto ai top del 19 febbraio. Bper risulta sospesa al ribasso sul prezzo di controllo con un calo di oltre il 15%, fa -13% circa Unicredit, -12,2% UBI e oltre -10% per Intesa Sanpaolo e Banco BPM (per quest’ultima nuovi minimi storici e 1,131 euro). L’intervento della Fed che ieri sera ha tagliato i tassi di 100 pb portandoli a zero ha acuito i timori sui mercati e per le banche si prospetta un periodo di forti pressioni con tassi zero a lungo e rischio di una recessione globale. In Italia pesa anche l’impennata dello spread Btp-Bund tornato in area 250 pb con tassi Btp a cavallo della soglia del 2%.