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"Vendiamoci l'oro per fare cassa". Pronto il colpaccio in Bankitalia

Filippo Caleri

La politica lancia la bomba: di chi è l’oro della Banca d’Italia? E' il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, a chiederlo in un’intervista a La Stampa. C’è una lacuna normativa insomma che potrebbe aprire la possibilità anche al governo di prendere possesso di parte dei lingotti magari per evitare lo scatto delle clausole Iva previste nella legge di Bilancio. Borghi in serata ha chiarito: «Non vendiamo un grammo d’oro». Ma il bottino custodito nella sacrestia (così si chiamano i caveau che lo custodiscono a via Nazionale) è grosso. Secondo l’ultimo bilancio della Banca d’Italia disponibile, alla fine del 2017 il valore dell’oro era pari a 85.283 milioni di euro. Con una diminuzione di 1.275 milioni rispetto alla fine dell’esercizio precedente, assorbita per intero dal relativo conto di rivalutazione del passivo, è dovuta esclusivamente alla minore quotazione del metallo. La consistenza allora era rimasta invariata a 79 milioni di once, pari a 2.452 tonnellate... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI