I BUCHI DI INTERNET

Check in bloccati in tutto il mondo. Aeroporti nel caos

Filippo Caleri

Chissà se non sarà il caso di tornare al vecchio biglietto aereo cartaceo. Quello con la copertina colorata con il marchio della compagnia e il foglietto di carta velina. Già il ticket elettronico, o su sms o su internet, ovvero una lunga sequenza di bit fonte di risparmio per le compagnie aeree rischia di non essere così sicuro. Almeno a giudicare a quello che sta succedendo negli aeroporti. Oggi nel caos, determinato da un guasto al sistema Amadeus Altea, che gestisce i check in di 125 compagnie aeree. Si registrano lunghe code ai banchi di accettazione di aeroporti tra cui Gatwick a Londra, Charles de Gaulle a Parigi, Francoforte, Washington Dc, Baltimora, Melbourne, Seul, Tokyo, Singapore, Johannesburg e Zurigo. Secondo l’azienda che gestisce il sistema, si è trattato di un problema alla rete in via di graduale soluzione. Gli scali di Parigi, Zurigo e Francoforte hanno fatto sapere di aver già superato il problema. Resta la vulnerabilità dei sistemi tecnologici, che economizzano i conti aziendali, ma quando vanno in tilt creano danni di reputazione, e dunque economici, incalcolabili. Chissà quanti utenti, più anziani, stanno rimpiangendo il vecchio talloncino di carta.