Etihad assume 40 piloti di Alitalia

Alitalia licenzia, Etihad assume. La compagnia degli Emirati Arabi ha iniziato ad inserire nell’organico i piloti mandati a casa da Cai. Quaranta ne verranno assunti entro gennaio 2015. Il capitano Francesco De Liddo e il primo ufficiale Paolo Sala saranno i primi due professionisti del gruppo ad essere accolti in Etihad Airways questa settimana. Parteciperanno ad un corso di formazione di tre mesi perché dovranno passare dalla cloche degli Airbus A330 e A320 a quella dei Boeing 777. Una nuova licenza che permetterà di rimettere le ali alla carriera. Il contratto con Etihad Airways durerà tre anni, poi potranno diventare dipendenti a tempo indeterminato. Trentotto piloti inizieranno a prestare servizio entro dicembre, gli altri due verranno inseriti nell’organico all’inizio del prossimo anno. Il programma di aggiornamento delle licenze, suddiviso in tre parti, sarà condotto nell’Etihad Training Academy, ad Abu Dhabi. Le lezioni saranno inizialmente focalizzate su training specifici in ambiti quali i sistemi aerei, la sicurezza e le operazioni speciali. A questi corsi seguirà l’addestramento al simulatore di volo e infine formazione in campo, a bordo degli aeromobili. Sedici i piloti iscritti, quelli che dovranno appunto condurre velivoli differenti rispetto a quelli per i quali hanno la certificazione. Altri 23, che al momento continueranno a lavorare con la loro licenza, parteciperanno ad un programma di formazione ridotto di soli due mesi, sempre ad Abu Dhabi. «Assumeremo centinaia di piloti nei prossimi cinque anni per tenere il passo con la rapida espansione della flotta e del network di rotte globali», annuncia James Hogan, presidente e ceo di Etihad. «Per raggiungere l’obiettivo abbiamo effettuato un roadshow in Italia per presentare la compagnia aerea ai piloti di Alitalia e per invitare, chi fosse interessato ad entrare, a partecipare ai colloqui e agli assessment a Roma o ad Abu Dhabi. I candidati che hanno superato la selezione con successo sono pienamente motivati ed entusiasti grazie alle opportunità uniche di avanzamento di carriera che si presenteranno». De Liddo e Sala inizieranno la formazione sul campo a gennaio e avranno l’opportunità di volare in tutto il mondo, dalle rotte di corto raggio per l’Arabia Saudita a quelle del lungo raggio per gli Stati Uniti e l’Australia. «Si respira aria di entusiasmo tra i piloti che si stanno trasferendo da Alitalia a Etihad - racconta De Liddo - Come contropartita, accresceremo le competenze professionali e l’esperienza. Sono onorato di essere il primo capitano ad aver portato a termine il passaggio». «Scoprire di essere stato selezionato è stato un momento fantastico - afferma Sala - Mi sto già trasferendo nella mia nuova casa ad Abu Dhabi. Fino ad ora ho volato con gli A320, adesso piloterò i Boeing 777. Un bel salto per la carriera». Il piano industriale di Alitalia, frutto dell’accordo dell’8 agosto con la compagnia degli Emirati Arabi, prevede il taglio di 2.251 lavoratori. Ben 713, tra piloti, hostess e impiegati hanno scelto l’esodo volontario oppure sono andati in pensione. Un migliaio sono stati licenziati nell’ultima settimana. Gli altri andranno in mobilità entro il 31 dicembre. Etihad, operativa dal 2003, ha trasportato nel 2013 undici milioni e mezzo di passeggeri. Dall’hub di Abu Dhabi serve 111 destinazioni per il trasporto passeggeri e merci in Medio Oriente, Africa, Europa, Asia, Australia e America con una flotta di 105 velivoli tra Airbus e Boeing. Per far fronte all’incremento del traffico ha ordinato altri 200 aerei, tra cui 71 Boeing 787, 25 Boeing 777-X, 62 Airbus A350 e 10 Airbus A380. Etihad ha quote di partecipazione in Airberlin, Air Seychelles, Virgin Australia, Aer Lingus, Air Serbia, Jet Airways e sta definendo la propria partecipazione al capitale di Alitalia e della società registrata in Svizzera Etihad Regional.