Paolo Scaroni di Eni incontra il vice segretario di Stato Usa

L'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni ha incontrato a Washington il vice segretario di Stato Americano William Burns. Lo ha dichiarato lo stesso Scaroni a margine di un evento organizzato ieri sera al Metropolitan Museum di New York per concludere la cerimonia di inaugurazione della mostra «Il pugilatore in riposo», la scultura greca in bronzo risalente ad un periodo tra il quarto e secondo secolo a.C. conservata al Museo Nazionale Romano e che per la prima volta ha messo piede in territorio americano nell'ambito del 2013 anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. «È un'attività di touch base», ha detto il numero uno del gruppo spiegando di recarsi nella Capitale degli Stati Uniti «tre, quattro volte l'anno». Obiettivo: «tenere al corrente l'amministrazione delle nostre attività» e viceversa. Colloqui di routine dunque, come quelli che Eni - ha spiegato Scaroni - intrattiene frequentemente con altre amministrazioni. Durante i colloquio con burns e altri membri del governo obama, scaroni ha parlato delle attività del cane a sei zampe in nord africa. In merito alla mostra aperta al pubblico fino al prossimo 15 luglio al met, Scaroni ha spiegato in tre punti le ragioni che hanno portato eni diventarne main sponsor rendendo possibile di fatto il «prestito» della statua fatto dal museo romano a quello newyorchese. La statua, «È espressione di eccellenza». Come il pugilatore, «Eni lotta per essere il migliore», «combatte rispettando le regole». Fa parte poi del dna di eni esporre una singola opera: «alle persone piace concentrarsi su un solo masterpiece».