Occupazione, Passera: disagio preoccupante

Il clima sociale nel Paese legato ai problemi occupazionali «non può non preoccuparci» come governo. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Corrado Passera interpellato in particolare sui recenti tentativi di suicidio. «Il tema del disagio occupazionale va oltre le dimensioni statistiche - ha detto -. Non bisogna guardare solo ai disoccupati, circa 2-2,2 milioni, ma a tutta l'area del disagio occupazionale, mettendoci dentro gli inoccupati, i sospesi come i cassintegrati, i sottoccupati. Se mettiamo insieme tutte queste componenti - ha concluso - arriviamo a 5-6 milioni di persone, che rappresentano una quota enorme, insieme ai loro famigliari, della società italiana. Questa è la vera misura del problema. L'occupazione vera si fa con una crescita sostenuta e sostenibile».