Serve più rispetto per chi fa impresa e cerca un lavoro

Percapire il presente e quale sarà il nostro futuro bisognerebbe ricorrere alla sociologia. Scienza che studia i fenomeni sociali in tutte le loro sfaccettature. Il mondo intero sta vivendo un grande travaglio in una crisi di sistema che sta contaminando le culture delle varie nazioni. Gli episodi che le cronache raccontano (l'eccidio di Tolosa, la vicenda dei marò italiani, i militari di pace uccisi in Afganistan, i rapimenti di turisti, tanto per citarne alcuni) fotografano un disfacimento del consenso morale. Le strutture politiche e giuridiche sono messe fuori gioco. Il nostro governo sta cercando di dare modernità all'Italia. Per la sua ripresa. Altri, autorevoli, commentano e giudicano. Aggiungo soltanto che la punizione che ha messo in castigo i nostri scolaretti politici è dimenticata. Si ricomincia con balletti e con ricette più o meno miracolose. Intanto i consumi scendono. Perché? La domanda sembra avere una facile risposta. Ci sono meno soldi e la gente fatica ad arrivare alla terza settimana. È vero. Ma c'è un altro motivo. La paura del futuro. Si cerca di essere formica anziché cicala. Bisogna pensare alla sociologia economica. Il problema è come produrre più ricchezza, per avere qualcosa da distribuire. Bisogna osare per consentire un salto di qualità. Non si tratta di centro, sinistra o destra. Ma della nostra vita e di quella dei giovani che vogliono avere una visione chiara sul loro futuro. Questo è incerto come lo sono tutte le cose future. Ma occorre coraggio e dire ai tanti che predicano, di andare loro a casa, anziché quelle migliaia di lavoratori che si trovano all'improvviso a spasso. L'Italia ha bisogno di una coesione culturale, essere effettivamente uniti sotto la Bandiera del nostro Paese rinnovato. La gente oltre ad essere preoccupata è stufa. Si rende conto del cambiamento. In peggio. Ma tutti, in cuor loro, si augurano più sociologia. Cioè attenzione a equità sociale, sale per la ricetta economica. Questa è semplice da compilare. Alle parole devono corrispondere fatti. Concreti. Va rimesso un po' d'ordine. Come il rispetto, per chi intraprende e per chi cerca lavoro.