Obama pensa di alzare gli stipendi

Èquanto riporta il Washington Post. Intanto, il presidente Usa ottiene un altro successo, imprevisto. Il 2012, anno della campagna elettorale, si apre con un «regalo»: l'economia statunitense crea in dicembre 200.000 posti di lavoro, più delle attese, e il tasso di disoccupazione cala all'8,5%, ai minimi da febbraio 2009. «L'economia si sta riprendendo. Si sta muovendo nella giusta direzione e ha compiuto reali progressi: ora non dobbiamo fermarci, dobbiamo andare avanti», afferma Obama, pronto a rivendicare i buoni risultati come frutto delle sue politiche, di una ricetta che funziona, con l'America che torna a girare spinta da una ripresa che lentamente acquista forza. Ma i candidati repubblicani alla Casa Bianca non aspettano a controbattere: i buoni risultati non sono merito del presidente. E, in «guerra» fra di loro per le primarie, fanno fronte comune nell'attaccarlo.