Borse in rosso Monti a sorpresa vola a Bruxelles

Giornata di passione a Piazza Affari: la Borsa di Milano, trascinata al ribasso dai titoli bancari, chiude in deciso ribasso. Il Ftse Mib, dopo essere arrivato a sfiorare il -4%, ha chiuso con un calo del 3,65% a 14.767 punti, mentre l'All Share ha lasciato sul terreno il 3,24%: Milano è stata dunque la peggiore fra le principali piazze europee e ha bruciato oltre 11 miliardi di euro di capitalizzazione.  Più contenute le perdite degli altri mercati: l'Ibex di Madrid ha perso il 2,94% a 8.329 punti, il Cac di Parigi l'1,53% a 3.144 punti, l'Ftse 100 di Londra lo 0,78% a 5.624 punti e il Dax di Francoforte lo 0,25% a 6.095 punti, mentre Wall Street, aiutata anche da dati positivi sul mercato del lavoro statunitense, si muove contrastata ma attorno alla parità. Lo spread torna a salire Ancora alta la tensione sul fronte dei titoli di stato italiani, con lo spread fra btp e bund che dopo la chiusura di Piazza Affari è tornato sopra quota 525 punti, con il rendimento della carta decennale italiana sopra il 7%. Restano alti anche il differenziale fra i titoli spagnoli e quelli tedeschi, a 379 punti, e fra quelli di Parigi e quelli di Berlino, sopra quota 150 nonostante il buon esito dell'asta sui titoli di stato francesi, con 7,96 miliardi collocati su uno stock di 8 miliardi di euro. Monti vola a sorpresa a Bruxelles Il presidente del Consiglio è arrivato a Bruxelles, dopo aver lasciato Roma a sorpresa. Secondo quanto si apprende da fonti di governo il Professore non avrebbe in programma incontri con il presidente del Consiglio Ue, Herman van Rompuy, ma la visita nella città belga sarebbe propedeutica al vertice di domani con il presidente francese Nicolas Sarkozy a Parigi e quello della settimana prossima con la cancelliera, Angela Merkel a Berlino. Dunque non ci sono incontri ufficiali previsti per il premier, la visita del presidente del Consiglio in Belgio è accompagnata da un certo riserbo da parte di palazzo Chigi e solo nel tardo pomeriggio è filtrata una versione ufficiosa che parla di "tappa" nel viaggio verso Parigi, dove domani incontrerà Sarkozy. Un'occasione, viene spiegato, che il premier ha colto per un colloquio a quattr'occhi con l'ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanente dell'Italia presso la Ue. Per buona parte della giornata non è stato possibile avere comunicazioni ufficiali da palazzo Chigi sulla visita di Monti nella città belga e solo in serata da fonti di Governo è stato spiegato che il presidente del Consiglio ha voluto incontrare Nelli Feroci. Domani, ricordano infatti dalla presidenza del Consiglio, si riunirà il gruppo incaricato di studiare gli emendamenti sull'accordo a 26 siglato lo scorso dicembre e Nelli Feroci è il rappresentante italiano su questo dossier. L'ambasciatore, viene spiegato, è andato all'aeroporto ad accogliere il presidente del Consiglio e lo ha accompagnato a casa in macchina, facendo il punto della situazione in vista della riunione di domani.