La Uil disdetta l'accordo del '93 per i contratti

L'accordodel 1993 su contrattazione, politica dei redditi e rappresentanza è stato già modificato in modo sostanziale sotto il profilo della contrattazione con l'accordo del 2009 (non firmato dalla Cgil) ma è ancora in vigore per quanto riguarda le regole sulla rappresentanza. «Con la disdetta - aveva spiegato il leader della Uil in una intervista lo scorso 7 giugno - il tema della rappresentanza avrà un'accelerazione». Un tema di stretta attualità, sulla spinta del confronto con Fiat, rilanciato anche da Confindustria che proprio ieri ha preannunciato una lettera ai sindacati per invitarli a discutere una proposta su rappresentanza e esigibilità dei contratti. Così Angeletti, nella lettera inviata sottolinea che la Uil considera l'accordo per la riforma contrattuale del '93 «superato dalla riforma del gennaio 2009» ma «al fine di evitare ogni possibile equivoco circa l'attuale applicabilità di quelle norme e di quelle procedure» il sindacato ha comunicato formalmente la decisione di «disdettare il protocollo».