Le Borse scommettono sugli aiuti

All'indomanidell'ennesimo taglio del rating sul debito di Atene, sono rimbalzati sui mercati i rumors su un nuovo possibile piano di salvataggio e le Borse hanno ripreso fiato. Un alto funzionario del ministero delle Finanze ellenico si è affrettato a smentire tali voci, confermate invece a Dow Jones da un altro funzionario governativo secondo il quale Atene si aspetta di ricevere il nuovo pacchetto di aiuti al massimo entro il prossimo mese. Secondo quanto riferisce Dow Jones, il nuovo programma dovrebbe coprire le necessità di Atene per circa 27 miliardi di euro nel 2012 e per altri 32 miliardi nel 2013. La questione sarà al centro della riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin lunedì e martedì prossimo. Le ipotesi sul tavolo sono l'estensione dei prestiti in scadenza e l'accesso per la Grecia al fondo di salvataggio della Ue. Intanto il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn, ha chiarito che sarà l'Ecofin, nelle prossime settimane, a decidere il nuovo piano di rifinanziamento della Grecia per il 2012. «È presto per indicare cifre precise - ha osservato Rehn - La missione Ue-Fmi che durerà fino alla prossima settimana dovrà dare una valutazione aggiornata sulla sostenibilità del debito, che includerà anche il rifinanziamento necessario. Sulla base di questo, nelle prossime settimane, verrà presa una decisione». Per il cancelliere tedesco, Angela Merkel, è necessario aspettare comunque la conclusione della missione. Gli ispettori di Ue, Fmi e Bce sono giunti ieri ad Atene per verificare l'attuazione delle misure di austerità poste come condizione del pacchetto di aiuti da 110 miliardi concesso alla Grecia per risolvere i problemi di debito. Secondo Lorenzo Bini Smaghi, membro del comitato esecutivo della Bce, il default o la ristrutturazione del debito di un paese dell'Eurozona sarebbe «un suicidio politico». Le voci di nuovi possibili aiuti hanno raffreddato il mercato dei titoli di stato greci e trainato al rialzo le borse europee e l'euro. Intanto Moody's ha posto sotto osservazione, in vista di un possibile downgrade, il rating di otto banche greche. Le misure di austerity imposte dal governo socialista del premier Georges Papandreou hanno sollevato il malcontento popolare. Oggi è previsto uno sciopero generale che coinvolgerà tutti i settori paralizzando il Paese.