Valerio Maccari Un fondo da 600 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle PMI di Roma e Provincia.

«L'accordo»,ha spiegato il presidente dell'UIR Aurelio Regina, «nella sua rinnovata edizione accentua la funzione di strumento al servizio della ripresa. Ed è un riconoscimento del progresso che l'economia romana sta avendo negli ultimi anni. E che è dimostrato dai buoni dati riguardanti la disoccupazione, che dal 10% è scesa all'8,2%, in linea con la media nazionale». L'intesa prevede, tra i vari strumenti messi in campo, una linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, e - per dare respiro alle imprese - la proroga fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio delle rate su mutui e leasing. L'accordo permetterà anche di valorizzare i nuovi strumenti informatici, diagnostici e di simulazione, che Intesa San Paolo ha studiato per agevolare il dialogo tra clienti e banca. E per facilitare la «bancabilità» di aziende e progetti, in linea con i requisiti di Basilea. Intesa San Paolo, ha sottolineato Marco Morelli, dg vicario e responsabile divisione Banca dei territori del gruppo, «continua il suo percorso per avvicinare le banche alle esigenze vere delle Pmi. Da parte nostra c'è la scelta deliberata di continuare a insistere nel settore, anche in un momento difficile, in cui però si iniziano a vedere segnali di ripresa». Intesa San Paolo, che a livello nazionale ha siglato un accordo con Confindustria mettendo sul piatto 10 miliardi, ha creato il plafond per Roma e Provincia con tre obiettivi principali, individuati insieme a Piccola Industria come strategici per rilanciare la competitività delle aziende italiane. Innanzitutto la crescita delle imprese, tramite il sostegno delle iniziative di miglioramento dei parametri patrimoniali e della cultura creditizia delle imprese. Poi l'innovazione, con il finanziamento di programmi di ricerca. E infine l'internazionalizzazione, aiutando le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri, sfruttando la consulenza del polo per l'internazionalizzazione di Intesa San Paolo, e il supporto operativo del gruppo in 40 paesi del mondo. Nel primo semestre dell'anno, ha sottolineato infatti Regina, la provincia ha visto crescere le proprie esportazioni del 17,7%.