L'agricoltura ritrovi la sua centralità

Ilquale ha aggiunto che la crisi economica è seria e serve una revisione profonda del modello di sviluppo globale. Il Tempo ha più volte evidenziato che il problema agricoltura non deve essere sottovalutato. Il ritorno e l'attenzione, con formule moderne, ai campi di giovani laureati non significa abbandono di tecnologie, tutt'altro. L'attenzione all'agricoltura non solo eviterà la strage di bambini che, nel mondo, muoiono ogni cinque minuti per fame, ma indirizzerà l'attenzione al territorio che, ha ancora tante risorse. Soprattutto in Italia. Il Papa nella Sua ultima enciclica, ricorda che «il nuovo contesto ha modificato il potere politico degli stati» anche a causa «di una crescente mobilità dei capitali finanziari dei mezzi di produzione materiali ed immateriali». L'iniziativa privata non può sottostare a lacci e laccioli che ne impediscano l'abbrivio. Il mercato che deve essere regolamentato è il luogo dove si vende, si acquista, si scambia e si produce ricchezza. Einaudi invitava a visitare un mercato rionale per capire il funzionamento della economia. Internet ha ridotto le contrattazioni a rapporti virtuali. Non c'è più la conoscenza delle persone. La velocità ha abbattuto i confini mondiali ma ha favorito i guasti della finanza. I nostri risparmi rendono poco e non hanno più la sicurezza del passato. Fermiamoci un momento a ragionare. Farà bene alla salute dei cittadini che subiranno meno lavaggi del cervello da chi sapientemente indirizza loro le notizie. Che vuole.