Allarme manovra estiva da 5 miliardi Tremonti smentisce: si farà nel 2011

Giallo sulla manovra estiva. Che secondo fonti parlamentari il governo si appresterebbe a varare entro l'estate, al massimo entro giugno con una consistenza di circa 4-5 miliardi. E che il ministro incaricato, il titolare del dicastero dell'Economia, Giulio Tremonti, ha invece seccamente smentito. «La manovra correttiva del deficit resta confermata allo 0,5% nel 2011» ha spiegato Tremonti, a margine della presentazione di un libro. «Il governo ha concordato in sede europea, una correzione dello 0,5% del deficit nel 2011 e manterrà quell'impegno. Lo farà con gli strumenti della legge di stabilità». Il ministro, incalzato dai giornalisti sulla possibilità di una manovra a giugno, dopo alcune notizie uscite nel primo pomeriggio, ha poi aggiunto «Ci sarà la manovra su cui si è impegnato il governo, confermo questo e smentisco quanto dite voi». Alla domanda più specifica dei giornalisti se sarà varato un decreto a giugno per finanziare le spese dell'anno il ministro non ha risposto. Insomma si tratta di allarmismi ingiustificati che hanno preso corpo da alcune indiscrezioni parlamentari relative a un decreto in cantiere per finanziare alcune spese correnti, tra cui le missioni all'estero. Un'operazione da non escludere ma che si configura come «la solita» operazione d'estate. Un'operazione ordinaria. Ovvero la manovrina d'estate a cui sono ormai avvezzi quanti aspettano il Dpef e poi la Finanziaria. Il viceministro dell'Economia, Giuseppe Vegas, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it ha comunque ribadito di non aver mai «saputo niente di una manovra bis».