Rischio default Grecia. Meno numeri e più fatti

Non tutti sanno che a Trieste c'è una folta rappresentanza di greci. Allo stadio i calciatori vengono spesso incoraggiati con "dai greghi". Incitamento che ora va alla Grecia in difficoltà finanziarie. Tranne per i paesi sottosviluppati il più grande default degli ultimi anni è stato quello argentino con bond non onorati. Non ci si aspettava che uno stato europeo sottoposto a vincoli e controlli della CEE si trovasse in una situazione che desta preoccupazione. Può fallire uno stato europeo? È appropriata questa domanda? Quando fallisce una azienda i danni che ne derivano anche in termini di perdite di posti di lavoro dipende dalla dimensione e collocazione territoriale. Ma quali, e se, fallisce uno stato europeo potrebbero essere le conseguenze? Talmente drammatiche che al solo pensiero, vengono i brividi. Lo tsunami sociale sarebbe talmente contagioso da contaminare altri paesi. E potrebbe avere un effetto domino sui paesi dell'ex area sovietica. Il problema andrà rapidamente affrontato dalla CEE con misure non punitive o burocratiche. Con il minestrone della finanza non si sa chi ha posizioni sui bond greci. La CEE ha stabilito parametri ai quali i paesi dell'area euro devono attenersi pena sanzioni.   Ci auguriamo che ci siano meno controlli statistici e più decisioni di politica economica. Che è diverso dalla politica monetaria. Sarà l'Europa in grado di dirimere l'ingarbugliato gomitolo di egoismi e di imporre comportamenti virtuosi? Si è detto più volte che dopo la crisi finanziaria niente sarà più come prima. L'Europa utilizza l'euro nel suo mercato. Non è uno stato federale perché lingua costumi e identità sono troppo diversi. La globalizzazione che ha consentito a molte genti di migliorare il loro tenore di vita ha illuso molti.   Si tratta ora di applicare meno burocrazia e più concretezza. Forse è utopia ma intanto è necessario discutere su linee guida economiche che le generazioni future potranno applicare avendo digerito quel grasso boccone che è la globalizzazione.