Gli operatori dicono sì alle richieste di Agcom

Questele novità che attendono le famiglie italiane entro gennaio, quando Tim, Vodafone, Wind e H3g metteranno a punto le nuove offerte promesse all'Autorità per le tlc. «È una giornata positiva per i consumatori», ha affermato il presidente Corrado Calabrò, al quale fanno però da contraltare le critiche di Codacons e Adoc, secondo cui il risultato portato a casa dall'Agcom dopo settimane di pressing è insufficiente. Le sollecitazioni dell'Autorità erano partite da tempo e alla fine il Consiglio di ieri ha trovato sul tavolo le risposte trasmesse dai quattro operatori. Le proposte si differenziano per caratteristiche e modalità di applicazione, in coerenza, spiega l'Autorità, «con il carattere concorrenziale del mercato. In pratica tutte però garantiscono che i clienti dei principali operatori mobili potranno accedere senza costi aggiuntivi a tariffe allineate al tetto comunitario sugli Sms e a piani tariffari al secondo, che dovranno essere stabilmente offerti». Si tratta proprio del requisito minimo di trasparenza che l'Agcom aveva richiesto «in applicazione di un principio di buon senso»