Nasce la Banca del Mezzogiorno per il credito e lo sviluppo delle Pmi

Il disegno di legge per la creazione della banca per il Sud ha ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, l'ha presentata in conferenza stampa a palazzo Chigi: "Si chiamerà Banca del Mezzogiorno", dal momento che il nome Banca del Sud era già stato depositato. "La Banca del Mezzogiorno - ha aggiunto Tremonti - si occuperà del piccolo e medio credito" e l'impostazione è simile a quella del Credit Agricole francese: "Nasce dal territorio ma poi confluisce in una struttura unica", ha spiegato il ministro. "Il nostro modello è un modello realizzato dai privati ma disegnato dallo Stato che avrà il ruolo del socio promotore". Inoltre, ha sottolineato Tremonti, "sarà una banca che non parlerà inglese" e ha promesso il ministro "non sarà un carrozzone". Insieme alla Banca del Mezzogiorno arrivano anche i bond agevolati per il sostegno alle piccole e medie imprese e la realizzazione di infrastrutture. Nel disegno di legge approvato dal consiglio dei ministri, è previsto infatti che la Banca "opera come istituzione finanziaria di secondo livello, sostenendo progetti di investimento nel Mezzogiorno e promuovendo in particolare il credito alle piccole e medie imprese". Il sostegno, ha detto Tremonti, "deve essere prioritariamente indirizzato a favorire la nascita di nuove imprese, l'imprenditorialità giovanile, l'aumento dimensionale e l'internazionalizzazione, al fine di creare maggiore occupazione".