Unione Europea, Istat: export in calo

A febbraio 2009 l'andamento tendenziale è risultato negativo per entrambi i flussi commerciali, con un peggioramento del saldo, spiega l'Istat, che risulta negativo rispetto a quello positivo registrato nello stesso mese dell'anno precedente. Le riduzioni delle esportazioni hanno coinvolto tutti i settori: tra i più colpiti i mezzi di trasporto (-41,3%), i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-33,1%), i macchinari ed apparecchi (-33%), le sostanze e prodotti chimici (-29,5%), gli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-28,9%, all'interno dei quali gli altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi registrano un -36,8 %), gli apparecchi elettrici (-27,3% ) e i prodotti delle altre attività manifatturiere, con una flessione del 22,7%, all'interno dei quali i mobili registrano un meno 21,6 %. Dal lato delle importazioni, tra i settori di maggior peso, sono da rilevare le flessioni di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-43,7%), dei mezzi di trasporto (-34,2%), dei macchinari ed apparecchi (-32,7%), degli apparecchi elettrici (-27,3%), dei computer, apparecchi elettronici e ottici -20,5 %) e dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (-15,4 %). Nei primi due mesi del 2009 si sono verificate diminuzioni tendenziali delle esportazioni in tutti i principali settori di attività economica: quelle più accentuate hanno riguardato i mezzi di trasporto, i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, le sostanze e prodotti chimici, i macchinari ed apparecchi n.c.a e gli apparecchi elettrici. Per le importazioni le riduzioni più ampie hanno riguardato, i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, i mezzi di trasporto, i macchinari ed apparecchi e le sostanze e prodotti chimici. A febbraio, spiega ancora l'Istat, la dinamica tendenziale delle esportazioni è stata negativa verso tutti i partner commerciali tranne Lussemburgo (+1,5%); segno meno invece, tra i maggiori partner, per l'export con la Spagna (-41,2%), il Regno Unito (-31,5%), il Belgio (-25,4%), i Paesi Bassi (-24,1%), la Francia (-23%) e la Germania (-22,9%). Andamento negativo anche per le importazioni: sono diminuite dalla Spagna (-30,6%), dalla Francia (-29,3%), dalla Germania (-23,8%), dai Paesi Bassi (- 22,8%) e dal Regno Unito (-21%). Nei primi due mesi del 2009, rispetto allo stesso periodo del 2008, i cali più importanti per le esportazioni si sono avuti verso la Spagna, il Regno Unito, la Grecia, la Germania e la Francia, mentre per quanto concerne le importazioni, le riduzioni più accentuate si sono registrate per Spagna, Belgio, Francia, Germania e Regno Unito.