Marchionne rassicura sugli stabilimenti in Italia

Intantonel corso di una telefonata con il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, Marchionne ha dato rassicurazioni «a mantenere gli stabilimenti in Italia». La preoccupazione dei sindacati, ha aggiunto Scajola, «si riferisce alla cassa integrazione ordinaria che perdura in alcuni stabilimenti. Grazie al provvedimento sugli incentivi, si è sensibilmente ridotta ma non in tutti gli stabilimenti. Ad esempio c'è preoccupazione per pomigliano d'arco dove la produzione si è mossa poco per i modelli fiat prodotti in quelli stabilimenti». Il ministro ha poi precisato che «alla luce dell'accordo di Fiat con Chrysler, ci sarà la necessità di una riorganizzazione. A chi gli chiedeva se dalla conversazione con Marchionne, avesse avuto l'impressione che l'accordo con l'azienda americana sia raggiungibile in tempi brevi, Scajola si limitato a rispondere: «l'accoglienza positiva che Fiat ha negli Stati Uniti deve essere positiva e di orgoglio per tutta l'Italia».