Draghi: "La crisi sta rallentando"

I segnali economici "mostrano un rallentamento del deterioramento". Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, parlando a margine dei lavori dell'Ecofin in qualità di presidente del Financial Stability Forum. "Siamo talmente alla ricerca di segnali - ha aggiunto Draghi - che occorre stare attenti a non interpretare una rondine per primavera". Il governatore di Bankintalia ha ricordato che "questa crisi è unica perchè combina una velocità di diffusione senza precedenti, dimensioni senza precedenti e una interrelazione tra la finanza e l'economia reale". Secondo Draghi infatti "il deterioramento progressivo dell'economia locale potrebbe rimbalzare sul sistema finanziario". Il governatore ha sottolineato inoltre come la singolarità di questa crisi risieda anche nel fatto che sia stata "sincronizzata globalmente".   EUROPA E USA - Il vertice del G20 di Londra ha dimostrato "un agire e opinioni comuni" fra le maggiori economie internazionali e "sono state enfatizzate eccessivamente le differenze tra Stati Uniti ed Europa". Questa l'opinione di Draghi, a margine dei lavori dell'Ecofin, secondo cui è da sottolineare il fatto che "anche se la crisi non si risolve con un provvedimento, i 20 capi di Stato si sono completamente impegnati per risolvere la crisi". PARADISI FISCALI - "È molto importante politicamente che si faccia luce sui paradisi fiscali". Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia che ha spiegato "che bisogna fare uno sforzo di trasparenza" ed ha rimarcato che al G20 su questo tema "è stato fatto un notevole progresso".