Rallenta la crescita del numero delle imprese italiane

È il quadro sull'imprenditoria italiana che emerge dal rapporto Movimprese di Unioncamere, che sottolinea come «il bilancio demografico dell'azienda Italia lo scorso anno ha chiuso in attivo per quasi 46 mila unità, ma il saldo è il più contenuto degli ultimi cinque anni come risultato di due record: 436 mila iscrizioni e oltre 390 mila cessazioni». Entrambi i dati rappresentano un record assoluto dal 1993, anno in cui le rilevazioni hanno preso il via, ma le cessazioni presentano «un tasso di crescita più elevato rispetto alle iscrizioni», spiega Unioncamere. «Il record delle iscrizioni - dichiara il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello - ci dimostra chiaramente che nel nostro Paese è ancora alta la voglia di fare impresa. Allo stesso tempo il record delle cessazioni mette in evidenza come la crisi economica internazionale e la crisi dei consumi abbiano provocato una durissima selezione nel tessuto imprenditoriale».