Le famiglie hanno voglia di Bot. Ma fanno sempre più debiti

Crescono anche le disponibilità mantenute «liquide», +2,45%, mentre le quote in fondi comuni non riescono a far breccia nel cuore e registrano un calo dello stock del 9,7%. A fare il check up sugli investimenti delle famiglie italiane è la Banca d'Italia nelle statistiche sui conti finanziari contenuti nel supplemento al bollettino statistico. Dall'analisi emerge che si è ridotto dell'1% lo stock di azioni possedute, mentre resta stabile quello di titoli a medio-lungo termine nonostante la battuta d'arresto dei Cct. L'aumento dei debiti è legato, in larga parte, a quelli a medio-lungo termine, che segnano un progresso dell'11,2%, mentre i prestiti a breve salgono del 2,8%. L'aumento degli stock degli investimenti a breve termine e cioè principalment dei Bot è evidente: si è passati dai 21.352 milioni del terzo trimestre 2006 ai 36.268 milioni del 2007.